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mercoledì 29 settembre 2010

De(i)l Domani (a Milano) c'è la certezza

Certezza che, alla fine, non tutte le librerie "libere", ossia non in mano ai Grandi Editori, chiudono. In Piazza Cadorna, angolo via Carducci, al numero 9, c'è un rifugio per quei lettori romantici dentro, che ancora malinconicamente sognano i caffè letterari degli anni '70 e, con la testa tra le nuvole, sognano pure d'incontrarci Calvino o Vittorini. Oggi i salotti letterari (quasi tutti) sono demodè, una brutta parola poiché leggere non è una moda ma uno stato dell'anima.

Comunque, sarà un caso, ma la Signora Luigia ha fondato la libreria Il Domani nel 1974: l'insegna fa capire tutto.
Signora, perché aprire una libreria? 
"Il mio primo anno di lavoro è stato in ufficio: sono scappata per aprire una libreria. E poi, ero e sono una grande lettrice. Non avevo scelta!"

Quando entri da Il Domani respiri aria che sa di carta e di copertine, ci sono le scale alle pareti per riuscire ad acchiappare volumi rari posizionati in alto, altissimo. La letteratura, in fondo, è per cervelli (non per portafogli) elitari. E merita di issarsi su queste splendide scaffalature di legno sulle quali riposano Stendhal e Ken Follett, Dostoevskij e Wallace.
Dalla Signora Luigia si possono trovare rarità sulla storia e la geografia di Milano, romanzi e saggi di ogni tipo (a disposizione il servizio d'ordinazione).
Per scelta, qui non si usano tessere: lo sconto al cliente è immediato.
Ottima selezione settimanale di proposte scontate di testi nuovi, mentre davanti all'entrata, sul marciapiede in via Carducci, un contenitore naif  vi offre edizioni vecchie (e introvabili) in vendita dai 3 ai 5 euro.

Da qualche mese la libreria Il Domani è su facebook. Ci ha preso gusto al futuro Luigia!


Libreria Il Domani
piazza Cadorna, angolo via Carducci, 9
Milano
02/86452987
libreriaildomani@fastwebnet.it